sabato 19 dicembre 2009
Poteva stare zitto....!!!!!
11/27/2009
Giorgio Napolitano stavolta se la poteva risparmiare,la paternale ai magistrati ..no ! proprio no !
Condivido e sottoscrivo quanto dichiarato da Antonio Di Pietro,unica voce fuori dal coro di consensi sia da destra che da sinistra(?),ecco cosa dice il leader dell'IDV:"Non intendo polemizzare con il Presidente della Repubblica, ma intendo riaffermare che anche in questa legislatura ci sono troppi parlamentari in conflitto di interessi con la giustizia, direttamente o indirettamente. Affidare serenamente a questo Parlamento, così composto, le riforme in materia di giustizia sarebbe come affidare a Dracula la gestione del pronto soccorso". "Sempre evitando di polemizzare con il Capo dello Stato - ha aggiunto - , non posso però esimermi dal riaffermare che i magistrati, quando lamentano l'impossibilità di potere svolgere il proprio lavoro per colpa di norme criminogene che vengono emanate da questo Parlamento, non possono essere zittiti. È come rimproverare i chirurghi che segnalano la mancanza del bisturi in sala operatoria. Prendersela con loro, non risolve la malattia, anzi, porta a morire il paziente, vale a dire la giustizia nel nostro Paese".
Ma cosa ha scatenato la reazione di Di Pietro?
Ecco le dichiarazioni di Napolitano:"L'interesse del Paese, che deve affrontare seri e complessi problemi di ordine economico e sociale - ha dichiarato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a margine di una cerimonia al Quirinale - richiede che si fermi la spirale di una crescente drammatizzazione, cui si sta assistendo, delle polemiche e delle tensioni non solo tra opposte parti politiche ma tra istituzioni investite di distinte responsabilità costituzionali".
"Va ribadito - ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, a margine di una cerimonia la Quirinale - che nulla può abbattere un governo che abbia la fiducia della maggioranza del Parlamento, in quanto poggia sulla coesione della coalizione che ha ottenuto dai cittadini-elettori il consenso necessario per governare".
"E' indispensabile che da tutte le parti venga uno sforzo di autocontrollo nelle dichiarazioni pubbliche, e che quanti appartengono alla istituzione preposta all'esercizio della giurisdizione, si attengano rigorosamente allo svolgimento di tale funzione. E spetta al Parlamento esaminare il clima più costruttivo di riforma volte a definire corretti equilibri tra politica e giustizia".
Qui il capo dello stato ha perso un'occasione,secondo
me aveva il dovere di richiamare con fermezza Berlusconi ed invitarlo ad una maggiore sobrietà ed equilibrio dopo l'ulteriore violento e scriteriato attacco alla Magistratura dopo avere irresponsabilmente
evocato i fantasmi di una guerra civile...era lui a dovere essere richiamato all'ordine,non certo i magistrati che così corrono il rischio di essere delegittimati. Poteva stare zitto...!!!..aloi calabrese
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento