mercoledì 14 ottobre 2009

Ma quante Rete 4 ci sono? Ovvero giù le mani da Facebook (di aloi calabrese)

                                                                                                                                                                                       Accendo la tv e il faccione bonario,da coglione,di Emilio Fede riempie
lo schermo,ho poca voglia di alzarmi per cambiare canale,sto lavorando al PC ad un'altra vignetta di Sal & Otto,sentiamo  ste quattro coglionate.
La prima che sento con disgusto è il solito servizio celebrativo del nano
stavolta l'ambientazione è "la festa della libertà"(ma libertà di che?) a Benevento la scena è la solita :prima il nano,in costume da papi, circondato da uno stuolo di "troiette"tra sventolii di bandiere,musiche inni ed esibizione di magliette con la scritta:"Silvio siamo con te" ,poi si spoglia ,per il momento, del costume di papi per indossare i panni altrettanto,a lui,congeniali di caimano,  con un discorso  delirante, come al solito ,  tra il populista e l'isterico ,solita enunciazione di numeri ,ma dove li prende,stavolta è al 68%,vuole riformare tutto,boh staremo a vedere.Il servizio successivo annuncia che il papa ha promoso  cinque nuovi santi ,ma chi se ne frega !.Arriva ora un breve servizio su Messina,così molto di corsa.Poi per dare la stoccata ,molto subdolamente,viene introdotto un servizio che indaga su cosa ha colpito la gente nella lettura dei titoli dei giornali,si arriva così alla risposta chiave: una tizia dice che il titolo che l'ha colpita di più è una notizia  che riguarda il suicidio di un ragazzo su facebook (nel senso che prima di suicidarsi, lo aveva detto su facebook ). Appare la faccia, trafelata,da vero coglione,del buon Emilio che incomincia a lanciare i suoi strali su Facebook annunciando che da li a poco avrebbe approfondito l'argomento e lanciato un sondaggio: drizzo le orecchie,vediamo dove vuole andare a parare questo stronzo.Viene lanciato un servizio sulla convenzione del PD ,dopo avere visto i fasti del papi a Benevento,lo scenario di Roma appare pittosto squallido,qualcuno dei nostri si presta ad essere intervistato dall'inviata di Fede, persino Bersani si fa intervistare, non Franceschini che incalzato dalla "giornalista"la liquida con un perentorio :"Ho già parlato".Non l'avesse mai detto,il povero Dario si attira le ire di Fede che prontamente si scandalizza sentenziando che avrebbe potuto rispondere ai "giornalisti" ,dimenticandosi del suo "papi", e che comunque,e qua Franceschini ,con la mano in tasca,si tocca,non rimarrà segretario perchè Bersani sarebbe in netto vantaggio,chissà perchè dall'altra parte tutti fanno il tifo per Bersani.Arriviamo al momento cruciale che è un vero e proprio manifesto contro Facebook ,con arringa ,sempre trafelata,di Fede che mette insieme un po di parole senza senso che hanno la funzione di introdurre il servizio che consiste in squallide domande a dei ragazzini e un commento fuori campo dove due sono le parole che prevalgono:" Facebook e piazza",ecco la piazza e loro hanno una paura atavica della piazza vorrebbero impedirci l'aggregazione capiscono che su questa piazza sta nascendo un movimento nuovo qualcosa di molto pericoloso per i loro culi,un movimento pensante e che non teme,se necessario,di scendere in piazza,quella fisica però,tutto ciò perchè si bypassa la disinformazione che ci vorrebbe propinare "papi Silvio" perchè l'informazione ce la facciamo noi con il nostro continuo ed "osmotico"scambio di idee,"giù le mani da Facebook bastardo"....Anche se pensandoci bene ....detta da Fede una cosa del genere che peso può avere....per me sinceramente è una coglionata....lo scenario può essere reale ma è chi lo dipinge che mi sembra veramente troppo poco credibile.Staremo a vedere........A questo punto ho i coglioni a pezzi e finalmente mi decido di scollare il culo dalla sedia: "dove cazzo è il telecomando...? ..Quando serve non si trova mai.......eccolo....!!! Era quasi sotto le mie chiappe ..a saperlo...mi sarei risparmiato un sacco di
coglionate.Quasi incosciamente premo sul sei : Cazzo!!Studio Aperto nooo!!! che stanno dicendo?..Attacco a  Repubblica (il giornale) stanno intervistando della gente resa irriconoscibile che dice di una distribuzione gratuita  con gravi conseguenze per la salute pubblica perchè una volta che il giornale non lo prende nessuno
(vengono inquadrate delle copie di Repubblica) rimane e sporca (pare che la gente preferisca comprarlo,infatti intervistano un edicolante che si lamenta di questa distribuzione gratuita),però non capisco perchè gli intervistati erano mascherati,che si vergognassero di non leggere Repubblica ...?..Boh..!!
Cambiamo canale,siccome oggi è la giornata del masochista passo sul primo canale a quest,ora c'è ancora il
tiggì di Scodinzolini che quarda caso sta parlando di Repubblica (dev'essere una fissazzione dei Berluscones).........Spengo!!.....Ma quante cazzo di rete4 ci sono?
Intanto fuori c'è vento......ma questa è un'altra storia.    Vostro aloi calabrese  

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