mercoledì 14 ottobre 2009

Se si milita in un partito,essendone anche parlamentare,si può votare in modo differente a quelle che sono le linee guida del proprio partito? Io la penso così..... e Voi?...........aloi calabrese


Penso che se si sceglie di militare in un partito se ne sposano, in linea  generale, le idee,i valori e si effettuano le azioni volte ad attuare questi valori ed idee.Quando poi si è investiti da un mandato di rappresentanza dalla gente che ti ha votato che a sua volta lo ha fatto perchè crede in questi valori,non puoi tradirla,quando rappresenti la gente le tue opinioni personali non contano,passano in secondo piano,è anche questa la capacità che un parlamentare deve avere,altrimenti chiunque potrebbe essere un "onorevole" se ti hanno scelto lo hanno fatto perchè in te riconoscono anche questa dote,oltre alle altre,la capacità di privilegiare i valori comuni rispetto ai tuoi.Del resto se hai aderito a quel partito che di quei valori ne fa una bandiera non puoi adesso farti venire gli scrupoli morali perchè è immorale.Lo spunto per questo discorso me lo da l'affossamento alla Camera della legge Concia sulla "omofobia" come ha detto qualcuno non certo di sinistra:"Che peccato. La legge sull'omofobia si sarebbe dovuta approvare all'unanimità. Poteva essere una bella occasione per una legge condivisa, e necessaria".Ora se ci si potevano aspettare le posizioni della destra,anche se qualche astenzione e qualche voto di segno contrario mi ha sorpreso,ma il comporta mento della Binetti,ancora una volta ha fatto il bastian contrario,mi ha profondamente disturbato e non solo me tanto che Dario Franceschini ha dichiarato: "C'è un serio problema di permanenza della Binetti. Non votare questi provvedimenti significa non riconoscersi nei valori del Pd".Mentre Ignazio Marino ha ,giustamente, osservato:"Che partito e che opposizione può promettere chi permette a Binetti di continuare a sedere nei banchi del Pd, votando con la destra?".
Lascio la parola per ultimo alla stessa Binetti che ha rilasciato questa dichiarazione:"Per come era formulata la legge, le mie opinioni sull'omosessualità, e quelle di tante altre persone, potevano essere individuate come un reato". Brava Binetti,infatti credo che le tue opinioni in merito siano un reato
e a mio parere non sei neanche degna di rappresentare un partito(GENTE) che la pensa in modo diametralmente opposto al tuo,perciò facci un favore:VATTENE....!!!!! aloi calabrese

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