venerdì 16 ottobre 2009

Richiama i tuoi cani .....Bastardo....!!!!! (di aloi calabrese)


Continua la vergognosa politica del cane da guardia.I mastini del nano azzannano ancora, la vittima stavolta un magistrato,un uomo coraggioso che ha avuto il torto di fare bene il suo lavoro e da Magistrato integerrimo e uomo retto nell'adempimento del suo lavoro ha leso la maestà di sua bassezza,e non solo di statura,Silvio Berlusconi,lo ha colpito nei suoi affetti più cari :"gli sghei "e quando gli toccano gli "sghei"Silvio non ci vede più .Stavolta a scendere in campo tal Braghino ,un vero coglioncino,tanto che per colpire il Magistrato,a parte la rottura di coglioni di essere seguito ovunque,ha fatto e messo in onda un servizio veramente demenziale per come lo ha definito Ricci,il papà di Striscia la Notizia che ha dichiarato: «Quella roba lì? E che cos'era? Sembrava una cosa ridicola, una cosa che nemmeno una mente demenziale può concepire...». Tapiri, gabibbi e molto altro. Ma pedinamenti no: «È una roba ridicola. Demenziale. Ecco tutto», ribadisce.
Cascini, segretario di Anm, si dice "esterrefatto e indignato. E' una vergogna. Dove arriveremo? Definire stranezze il fatto che una persona fuma o sottolineare il colore dei suoi calzini. Distruggere così l'identità di una persona è inqualificabile", continua il segretario di Anm. "Abbiamo scritto al presidente della Repubblica, che è anche presidente del Csm, per segnalare questo episodio di denigrazione senza precedenti. Intervenga anche il Garante della privacy".
«Secondo me dovrebbero auto-sanzionarsi», suggerisce Ricci. Il servizio, secondo gli autori, documenta «stravaganze» e «stranezze» del giudice Mesiano. Ma non è che si aspettavano di filmare qualcosa di più? «E lo chiede a me? Dovrebbe chiederlo a uno psichiatra...», scherza Ricci. Non basta: c'è chi grida a metodi da regime e si chiede quando arriveranno «l'olio di ricino e il manganello». Mesiano si deve sentire minacciato? «Secondo me- chiosa Ricci- l'unico messaggio è l'attenzione, che in giro è pieno di cretini con la camera».
Claudio Brachino, conduttore di Mattino 5 si difende sostenuto dal direttore generale News di Mediaset: "Non accettiamo bacchettate", ha detto Mauro Crippa. "Facile prendersela con Brachino, quando l'informazione giornalistica è dominata da curiosità morbose, spionaggio a senso unico dal buco della serratura".
Ma cosa contiene il "servizio"?
Il filmato ritrae di nascosto l'interessato, mentre esce di casa e passeggia per le vie di Milano. Le immagini si soffermano sul giudice seduto sul seggiolone del barbiere, con la schiuma da barba sul viso. Il reporter commenta: "Forse non sa ancora che il Csm lo sta "promuovendo". Il riferimento è all'avanzamento di carriera ,ottenuto dal giudice, due giorni fa, dal Csm. Un naturale avanzamento di carriera in base all'anzianità che però il centrodestra ha subito tradotto come "la ricompensa per l'attacco a Berlusconi".

"Lui va avanti e indietro", ripete, la voce fuori campo della giornalista. Poi, poco prima di concludere il servizio, la scena cambia e si concentra su "un'altra stranezza: guardate il giudice seduto su una panchina. Camicia, pantalone blu, mocassino bianco e calzino turchese. Di quelli che in tribunale non è proprio il caso di sfoggiare".                                                                                                                                               "Vogliamo tutti maggiore sobrieta' nell'informazione? - sichiede,sibillino, Crippa.
Anche il presidente della Fnsi è duro nei confronti dei giornalisti di Canale 5, e si domanda, "visto che il presidente del Consiglio continua a deprecare l'uso criminoso della tv, ancora una volta tirando in ballo a sproposito Annozero, come considera l'uso della tv che è stato fatto ieri mattina dalla più importante rete Mediaset?" Roberto Natale spiega: "hanno  mandato in onda un servizio su Raimondo Mesiano che rassomiglia molto ad un pestaggio mediatico. Ci sembra un tema ben più rilevante che non le minacce di ritorsione sul canone Rai al solito segnate dal suo clamoroso conflitto di interessi".

Intanto martedì prossimo, la prima commissione del Csm, chiamata a discutere dell'apertura della pratica a tutela di Mesiano, prenderà in esame anche le ultime novità del caso che ha visto protagonista il magistrato ri. La commissione ha acquisito il video diffuso da Mattino 5 e un articolo apparso su Il Giornale: entrambe le documentazioni verranno esaminate dalla commissione, che ha in programma, oltre alla pratica a tutela del giudice milanese, altri fascicolo riguardanti altri magistrati. Sulla questione l'Autorità garante per la privacy sta valutando la segnalazione dell'Associazione nazionale dei magistrati, anche al fine di aprire una possibile istruttoria.
In conclusione l'impresione è che si vogliano mandare messaggi ,non tanto subliminali,a chi prossimamente dovrà giudicare il nano.....17 Ottobre 2009    aloi calabrese

1 commento:

  1. Questo è giornalismo d'accatto e non merita neanche spreco di tempo a commentare.. Sarebbe carino porre loro però qualche domanda. Per esempio, perché soffermarsi sui calzini del giudice Mesiano, sulla sua sosta dal barbiere, e poi sorvolare su tante "edificati" scenette che ritraggono un capo di governo in "pose" non proprio eleganti... e tanto altro ancora?

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