giovedì 15 ottobre 2009

Romano, UDC: “Lombardo scappa a Roma per proporre le Olimpiadi nel capoluogo siciliano mentre nelle stesse ore e i sindaci del palermitano lo aspettano perché non sanno dove far conferire i rifiuti



Romano, UDC: “Lombardo scappa a Roma per proporre le Olimpiadi nel capoluogo siciliano mentre nelle stesse ore e i sindaci del palermitano lo aspettano perché non sanno dove far conferire i rifiuti”.
“Alle ore 13 di oggi a palazzo d’Orleans oltre quaranta sindaci del palermitano, alla presenza del prefetto di Palermo Giancarlo Trevisone, hanno partecipato ad un incontro con l’assessore al Territorio e Ambiente Mario Milone sull’emergenza rifiuti e sulla gravissima situazione che si è venuta a creare e che ha portato tra l’altro l’Amia alla chiusura della discarica di Bellolampo. Nelle stesse ore il presidente della Regione Lombardo scappava dalle sue responsabilità e sbarcava a Roma per proporre – in modo irregolare ed improprio visto che non compete né a lui né al suo assessore turistico Nino Strano – la città di Palermo per le Olimpiadi del 2020. Non servirebbe aggiungere nient’altro, soprattutto se si ha la possibilità di leggere quello che Gian Antonio Stella, dalle colonne del Corriere della Sera di oggi scrive in prima pagina a proposito di questa candidatura ridicola tra rifiuti e frane, in una terra come la Sicilia che ha problemi con tutto ciò che è ordinario e quotidiano, figuriamoci con ciò che è straordinario come lo è l’evento delle Olimpiadi. Il mio partito, tra mille difficoltà, lavora per fare di Palermo una città normale e non per illuderla con progetti che non si è in grado di affrontare. Il podio olimpico del ridicolo il governo Lombardo lo ha vinto sul campo, gareggiando in modo sleale, non affrontando i problemi del territorio e paralizzando l’attività legislativa della Regione, non senza essersi preoccupato, prima, di occupare tutte le poltrone disponibili, da quelle della burocrazia a quelle della sanità. Ora, per nascondere il fallimento del proprio governo e per assicurare panem et circenses al popolo esausto, Lombardo se ne esce con la candidatura di Palermo alle Olimpiadi. Ha proprio ragione Gian Antonio Stella, a Lombardo va riconosciuta la medaglia d’oro al ridicolo. Nino Strano se ne faccia una ragione: per lui solo quella di bronzo”.

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