Il 7 ottobre 2009 alle ore 18 circa è stato ristabilito un principio fondamentale della nostra costituzione: i cittadini sono tutti uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso,fede religiosa ed appartenenza politica,e sono tutti uquali anche nella applicazione della stessa nonostante gli sproloqui di qualcuno che voleva che ci fossero cittadini più "uguali" rispetto agli altri.Il cosidetto "Lodo Alfano" è stato cancellato dalla legislazione Italiana da "quella setta di togati comunisti" che è la corte costituzionale nonostante le pressioni alla quale era stata sottoposta da "Al Tappone"e dalla sua gang,con i suoi killer travestiti da "avvocati dello stato"che facevano intravedere scenari disastrosi ,qualora il "Pastrocchio Alfano"non avesse passato l'esame della Consulta,con le dimissioni del nano ed il conseguente disastro del paese che sarebbe caduto nel caos senza la sua guida politica e morale,chi ci avrebbe di feso dai comunisti?infine le deliranti minacce di quel decelebrato e "tarpanozotico" di Bossi nelle quali si può configurare anche qualche reato penale.
Arriviamo alle dichiarazioni post-sentenza che ci consegnano un Berlusconi al delirio totale:attacca tutti,dai giudici della consulta,ai giornali,ancora una volta,al capo dello stato :tutti comunisti!!!....Dice che continuerà....(a fare disastri ,più di quelli che ha fatto),perchè non può lasciare il paese alla sinistra,ora il punto è questo,non ha già fatto un sacco di danni?Non sarebbe il caso che si dimettesse?Anche in modo da affrontare da semplice cittadino le sue pendenze con la giustizia,senza farlo in una posizione che è pur sempre di privilegio.Io non condivido quanto detto da rappresentanti della "opposizione"che vorrebbero ancora al timone del governo il nano.Battiamo il ferro finchè è caldo,non diamogli il tempo di serrare le fila,togliamo le virgolette dalla parola opposizione,smettiamola con l'aria fritta.Battiamo il ferro finchè è caldo. aloi calabrese
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